La maestra nel blog

mercoledì 18 settembre 2013

Scienze

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Ripassiamo 

Il metodo scientifico 

Già dallo scorso anno lo studio delle scienze ci ha accompagnato alla scoperta del mondo che ci circonda: abbiamo osservato i fenomeni e raccolto informazioni con i sensi, abbiamo formulato domande e abbiamo cercato le risposte, abbiamo imparato nuove parole, abbiamo realizzato esperimenti. Il nostro viaggio nel mondo delle scienze continua e ci offre l’occasione di imparare a lavorare proprio come gli scienziati, cioè con un metodo.




Come lavora lo scienziato?
Lo scienziato utilizza il metodo ……………………………..…..……….. 

Vediamo insieme quali sono le fasi di questo metodo

• Lo scienziato ………………..……….. con attenzione piante, …………………..……….. e ………………..……….. naturali, utilizzando …………….…….. adatti a rilevare, misurare e ………………………..……….. ciò che intende studiare.

• …………………………….. un’………………………..………..per spiegare il ……………………..………..che ha osservato.

• Predispone e realizza ……………………..……….. per …………………….....……….. la sua …………………………..………...

• Se l’……………………..……….. è esatta, elabora ………………………..……….. e ………………………..……….. generali.

• Se l’…………………………..……….. non è esatta, ne …………………………..………..una nuova.

Questo procedimento venne introdotto nel XVI secolo dallo scienziato italiano 

………………………………………..……..; per compiere le loro ricerche, gli scienziati lo utilizzano ancora oggi.




lunedì 16 settembre 2013

GEOGRAFIA









Filastrocca per orientarsi
Bruno Tognolini - Tratto da “Rima rimani” - Edizioni Salani - 2002
Sette punti ho avuto in dono
Per capire dove sono
Sopra me c’è il cielo vuoto
Io cammino ma non nuoto
Sotto me c’è il duro suolo
Io cammino ma non volo
Alla destra la mia mamma
A sinistra il mio papà
Dietro me ciò che era prima
Avanti a me ciò che sarà
Sopra e sotto, un lato e l’altro
Dietro e avanti: il mondo è mio
Ma dov’è il settimo punto?
È nel centro: sono io

Elementi naturali del paesaggio marino

Elementi-naturali-del-paesaggio-marino



Costa: è la parte di un territorio bagnata dal mare.
La costa può essere alta e rocciosa     oppure bassa e sabbiosa







La costa può presentare sporgenze (parti della costa che si

spingono nel mare) rientranze (curve all'interno delle

quali entra l'acqua del mare); queste ultime sono chiamate

 anche insenature.



Insenature non molto ampie sono 

chiamate cale baie;


 un'insenatura più ampia è chiamata golfo.





Una parte della costa alta che si protende nel mare è

 chiamata promontorio 



Un'isola è una terra circondata dal mare.





Un arcipelago è un insieme di isole vicine tra loro.


Una penisola è unita alla terraferma da un lato e ha gli 

altri lati bagnati dal mare.




Un istmo è una striscia sottile di terra fra due mari o due 

tratti di mare; può unire due  continenti oppure può unire 

una penisola alla terraferma.







mercoledì 11 settembre 2013

Tutti a scuola

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 

CLASSE QUARTA C

PLESSO PLESSO DON MINZONI 

  TUTTI     A    SCUOLA !


         Cantiamo insieme
Tutti a scuola (2 volte)
è l’ora devo andare
Un bacio dalla mamma
Un bacio anche al papà
Un gran mare di bambini
Nella scuola c’è di già
Ci son grandi e piccini
Sembran tanti fiorellini
Le maestre sorridenti
Li prendono per mano
Insieme allegramente
Fanno un gran baccano

Tutti a scuola (2 volte)
è l’ora devo andare
Un bacio dalla mamma
Un bacio anche al papà
Cantano una canzone
Battono tutti le mani
Fanno un girotondo
Grande come il mondo
Tutti a scuola (2 volte)
è l’ora devo andare
Un bacio dalla mamma
Un bacio anche al papà

                     

 POESIE E FILASTROCCHE     

VOGLIA di IMPARARE!

Questa mattina nello zainetto


sai tu che cosa ci metto?


Non i quaderni e l'astuccio firmato,


né per merenda, il cioccolato.


Prova a guardare con attenzione,


vi troverai forse un pallone?


Quel che mi serve per questa avventura


sarà per te novità sicura:un fascio lucente di 


FANTASIA,un pizzico o più di ALLEGRIA, tanta 

AMICIZIA da regalare 

e tanta VOGLIA di IMPARARE!


Ritorno a scuola


Svelto ora il sol tramonta
la giornata adesso vola,
la cartella ormai è pronta  
si ritorna tosto a scuola.


Se l'autunno piange foglie
sul suo grigio e cupo viso,
la tristezza non ci coglie
siamo forti col sorriso.
Invadiamo lieti i banchi

non pensiamo più a giocare,
di riposo siamo stanchi:
c'è bisogno di studiare.
Qui il tempo scorre lento
e talvolta il cielo è scuro
ma in fondo son contento
diverrò presto maturo.
Le maestre ci daranno
le risposte che vorremo,
nei ricordi resteranno
quando il mondo affronteremo!
Giuseppe Risica