IL MITO
Il mito è un racconto antichissimo che gli uomini hanno “inventato” per dare una risposta a tutto ciò che, anticamente, non si riusciva a spiegare in modo scientifico.
I PROTAGONISTI dei miti di solito sono dèi o eroi, esseri con poteri straordinari che spesso assumono sembianze umane.
Le vicende si svolgono in tempi lontanissimi; i luoghi del mito sono gli stessi in cui il mito è stato “ideato”.
GLI ELEMENTI DELLA STRUTTURA DEL MITO
1. OSSERVAZIONE DI UN FATTO O DI UN FENOMENO.
Perché gli uomini hanno la pelle di diversi colori?
2. SITUAZIONE PRIMITIVA, DIVERSA DA QUELLA ATTUALE.
Quando il mondo fu creato gli uomini non c’erano.
3. DESCRIZIONE DEI PERSONAGGI E DEI FATTI STRAORDINARI CHE AVVENNERO.
Una mattina Manitù, il dio dei pellerossa, si svegliò di buon umore e decise di creare l’uomo. Prese un po’ di
argilla, la impastò e la mise in forno per farla cuocere. Commise, però, l’errore di addormentarsi e quando aprì il forno l’uomo aveva la pelle bruciata, nera. Il giorno dopo impastò e mise a cuocere un altro uomo, ma
lo sfornò troppo presto, non ancora del tutto cotto: era nato l’uomo dalla pelle bianca.
Il giorno dopo ancora Manitù mise nell’impasto d’argilla anche un po’ d’olio e nacque così un uomo dalla pelle gialla.
4. EVENTO CHE HA MODIFICATO LA REALTÀ PORTANDOLA A ESSERE COME È ORA.
Dopo queste tre esperienze “sbagliate”, il quarto giorno Manitù non commise più errori: stette attento a impastare bene l’argilla e sbirciò di tanto in tanto nel forno per controllare la cottura. Quando lo tirò fuori, l’uomo era cotto a perfezione: aveva la pelle d’un bel color rame. Era nato l’uomo dalla pelle rossa!
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