La maestra nel blog

venerdì 14 dicembre 2012

IL MITO

IL MITO 

Il mito è un racconto antichissimo che gli uomini hanno “inventato” per dare una risposta a tutto ciò che, anticamente, non si riusciva a spiegare in modo scientifico.

I PROTAGONISTI dei miti di solito sono dèi o eroi, esseri con poteri  straordinari che spesso assumono sembianze umane.
Le vicende si svolgono in tempi lontanissimi; i luoghi del mito sono gli  stessi in cui il mito è stato “ideato”.

GLI ELEMENTI DELLA STRUTTURA DEL MITO 
1. OSSERVAZIONE DI UN FATTO O DI UN FENOMENO.
Perché gli uomini hanno la pelle di diversi colori?

2. SITUAZIONE PRIMITIVA, DIVERSA DA QUELLA ATTUALE.
Quando il mondo fu creato gli uomini non c’erano.

Foto di amigdala.t3. DESCRIZIONE DEI PERSONAGGI E DEI FATTI STRAORDINARI CHE AVVENNERO.
Una mattina Manitù, il dio dei pellerossa, si svegliò di buon umore e decise di creare l’uomo. Prese un po’ di
argilla, la impastò e la mise in forno per farla cuocere. Commise, però, l’errore di addormentarsi e quando aprì il forno l’uomo aveva la pelle bruciata,  nera. Il giorno dopo impastò e mise a cuocere un altro uomo, ma
lo sfornò troppo presto, non ancora del tutto cotto: era nato l’uomo dalla pelle bianca.
Il giorno dopo ancora Manitù mise nell’impasto d’argilla  anche un po’ d’olio e nacque così un uomo dalla pelle gialla.

4. EVENTO CHE HA MODIFICATO LA REALTÀ PORTANDOLA A ESSERE COME È ORA. 
Dopo queste tre esperienze “sbagliate”, il quarto giorno Manitù non commise più errori: stette attento a impastare bene l’argilla e sbirciò di tanto in tanto nel forno per controllare la cottura. Quando lo tirò fuori, l’uomo era cotto a perfezione: aveva la pelle d’un bel color rame. Era nato l’uomo dalla pelle rossa!













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