Cronache del mese di ottobre
La tragedia di Lampedusa
Oggi
la maestra e la mia mamma mi hanno parlato di ciò che è accaduto a Lampedusa,
isola della Sicilia.
Circa
500 Eritrei erano in viaggio verso il
nostro Paese in cerca di miglior fortuna, purtroppo la vecchia barca su cui viaggiavano si è
rovesciata e incendiata.
Sono
morti centoundici persone, tra cui due bambini.
Il
mio pensiero va proprio a questi bambini e agli altri che sono ancora dispersi.
Ho visto quello che hanno visto i loro occhi e, ho immaginato come si sono sentiti . Sto male se penso che queste persone per
realizzare un loro sogno ora non ci sono
più.
Come
mi sembrano sciocchi ora i miei capricci.
Addio piccoli angeli.
Scarpa Edoardo
RIFLESSIONE
Sono cose che non dovrebbero succedere. Queste persone scappano dal loro paese per sfuggire alla fame e alla guerra ma , pensando di trovare la libertà, trovano la morte. Rosa D’Avino
Un altro viaggio della speranza
finita in tragedia. Il naufragio di un
barcone di migranti del 3 ottobre
2013 al largo di Lampedusa ha
un pesantissimo bilancio di morti. Tra le vittime ci sono donne e
bambini. Il
naufragio è stato causato quasi certamente da un
incendio. I passeggeri
avrebbero dato fuoco ad una coperta nel
tentativo di farsi soccorrere.
Sarebbero centocinquantacinque i
superstiti tratti in salvo.
Secondo il loro racconto di alcune donne , c’erano circa cinquecento
persone, tutte provenienti dai paesi
dell’Africa. La strage si è consumata in pochi attimi.
Uno dei presunti
scafisti, un giovane tunisino, raccolto tra i
superstiti è stato fermato
dalla polizia.
RIFLESSIONE
Sono cose che non dovrebbero succedere. Queste persone scappano dal loro paese per sfuggire alla fame e alla guerra ma , pensando di trovare la libertà, trovano la morte. Rosa D’Avino
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